A distanza
"Ciò che
emoziona nei nostri antichi siti è la distanza. "Ma non nel senso banale
del 'passato'. Non è che la distanza stia nell'antico: è l'antico che sta nella
distanza.
Ma nella distanza, poi, sta tutto ciò che è, ogni emozione, cioè ogni esperienza. Ogni cosa è per noi nell'esperienza a condizione di una certa distanza. Per esser mossi, emozionati, da un sorriso o da un'idea, noi dobbiamo da un lato provenirne, essere nel pathos di quel sorriso, di quell'idea; e dall'altro dobbiamo porci in cammino verso di essi, porli come oggetto della nostra emozione. Stiamo a distanza tra provenienza e destinazione" (...)
Carlo
Sini, Il silenzio e la parola ,
Marietti, 1989
"(...) Teoria
del dinamismo universale: ogni cosa esiste in quanto cosa unica e individuata
nella misura in cui è capace di resistere al tempo...Ogni esistenza è
l'espressione di un conflitto tra l'effetto erosivo e degradante della durata e
un principio astratto di permanenza (di genesi) che assicura la stabilità della
forma...Le entità meno stabili devono evidentemente fare appello, per
mantenersi, alla presenza di entità più stabili... Nel dominio delle qualità
soggettive esistono qualità attive... che ho proposto di chiamare pregnanze.
Queste pregnanze, che sono inizialmente i valori fondamentali della regolazione
biologica (la fame, la paura, l'amore, etc.), s'investono sulle forme spaziali
(forme dette salienti) che possono in seguito propagarle per contiguità
spazio-temporale (...)"
Renè Thom, I contorni in pittura, in 'Alfabeta',
n.44, 1983
"C'è
voluto molto tempo perché si dimostrasse, nella filosofia della scienza come
nella psicologia della percezione, che l'ideale dell'osservazione pura non è
che un miraggio, che la nostra mente non è un vuoto innocente in cui il mondo
esterno si imprime, solo che ci si disponga ad accoglierlo. Oggi sappiamo che
ogni osservazione è il risultato di una domanda che attivamente rivolgiamo al
mondo, ogni domanda comporta un'ipotesi, e le ipotesi sono reti: solo chi le
getta prenderà qualcosa."
D.Usberti & M.Santambrogio; in 'Alfabeta',
1982
Luigi Porto, Distaste
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